Referendum sul nucleare non rinviato; votare adesso su questo blog è utile, democratico e gratis!

"Il 23 Marzo 2011, il Ministro dello Sviluppo Economico, Paolo Romani, ha portato in Consiglio dei Ministri la proposta di una moratoria di un anno del decreto che dovrebbe stabilire i criteri per la ricerca dei nuovi siti nucleari.
Il Cdm (Consiglio dei Ministri) ha quindi rimandato di un anno ogni decisione relativa alla localizzazione e alla realizzazione di impianti e centrali in Italia." Referendum rinviato, quindi? No, rinviate le decisioni accessorie.
Credo fermamente nell'espressione democratica delle persone attraverso il loro voto.
Credo altresì che in materia di nucleare si debbano poter esprimere anche persone non maggiorenni...
ma consapevoli (quante persone maggiorenni conoscete che sappiano realmente esprimersi su basi scientifiche in relazione alla volontà o meno di produrre energia nucleare nel nostro paese? Allora tanto vale dare la possibilità di voto a tutti.).

La legislazione non consente questa modalità referendaria ma la democrazia sì!

Per questi motivi ho proposto da circa un mese un "referendum dè nò artri", detto alla romana, che sta avendo un successo inaspettato ma sperato, che conferma gli intendimenti che ho espresso prima.

Nella colonna centrale trovate le domande, diverse (non sì o no) che vi consentono di dire la vostra. Basta selezionare la risposta alla quale vi sentite più vicini e cliccare sul tasto "voto". Fatto.

Visto che ci siete, potreste votare anche al sondaggio che trovate appena sotto e che mi serve per sapere come siete arrivati a questo blog.

Una volta espressi, potreste per curiosità vedere come sono andate le consultazioni referendarie del 1987, proprio in tema di nucleare, ed inoltre seguire la storia del nucleare in Italia un un documentario video prodotto e realizzato dall'Enel.

Nel blog trovate poi tanto materiale per informarvi e consapevolizzarvi al meglio.

Spero che cogliate l'opportunità e che l'analisi del voto di questo sondaggio sia un po' come un exit poll che rispecchi la votazione reale.

Se molti voteranno, potremmo rappresentare un campione approssimativamente indicativo; nel caso l'esito reale si dimostrasse molto diverso da quello di espressione in questo blog, potremmo pensare che la parte "non ammessa" al voto ha parere diverso dai votanti "giusti".

Valutato l'interesse al tema e i fatti del Giappone, ho deciso di mantenere valide le votazioni fino al 30 Aprile 2011.
Si può votare una sola volta.
Avanti gente, alle urne, se non l'avete già fatto.

Grazie per la collaborazione e buono studio.
GAGiuliani