martedì 1 marzo 2011

Quali sono i prodotti di una combustione? Combustibili diversi originano fumi diversi... scopriamoli insieme.

Quando si sviluppa un incendio la causa principale di intossicazione e di morte è rappresentata dall'inalazione dei fumi che si producono dalle reazioni di combustione.
Il chimico provetto deve sapere quali sono i principali prodotti che si formano e quali danni causano.
Seguitemi in questo breve elenco descrittivo...


Ossido di carbonio CO: è un gas incolore, inodore, tossico. Lo si trova in quantità notevoli negli incendi che si sviluppano negli ambienti chiusi e/o scarsamente ventilati. Esso ha una affinità con l'emoglobina 210 volte superiore dell'ossigeno. L'1,3% di CO produce la quasi istantanea perdita di sensi e la morte dopo pochi minuti.

Biossido di carbonio o anidride carbonica CO2: è un gas incolore, inodore, tossico, asfissiante. Si forma sempre in grande quantità in tutti gli incendi. In forte concentrazione provoca l'aumento del ritmo respiratorio. L'aria con il 5% di CO2 non è respirabile.

Biossido di zolfo o anidride solforosa SO2: è un gas incolore, dall'odore pungente, irritante per le mucose degli occhi e delle vie respiratorie. Si produce nella combustione dello zolfo e dei materiali che lo contengono. Esposizioni allo 0,05% sono da considerarsi pericolose anche se di brevi periodi.

Idrogeno solforato o Acido solfidrico H2S: è un gas incolore, infiammabile, molto tossico, dall'odore di uova marce. Fortemente irritante per le vie aeree e per gli occhi. In concentrazione pari allo 0,07% può provocare vomito e vertigini; in percentuali maggiori provoca affanno e poi blocco della respirazione. Bruciando in aria forma anidride solforosa. Non ci si può basare per l'identificazione solo sull'olfatto, perché l'odore scompare dopo le prime inalazioni. Si può formare nelle fogne o ambienti analoghi, nella combustione della lana, gomma, pelli, carne e capelli di tutti i materiali contenenti lo zolfo.

Ammoniaca NH3: gas moderatamente infiammabile, tossico, di odore pungente irritante per occhi, gola, polmoni. Si forma nella combustione di materiali contenenti azoto: lana, seta, materiali acrilici, fenolici, resine melamminiche. Una esposizione prolungata a concentrazioni superiori allo 0,5% provoca gravi danni e la morte.

Acido cianidrico o acido prussico HCN : gas altamente infiammabile e tossico, dall'odore di mandorle amare. Causa avvelenamenti per inalazione, contatto della pelle e ingestione. Bastano poche inspirazioni per causare incoscienza e morte. Sintomi: irritazione alla gola, lacrimazione, difficoltà respiratorie, debolezza, capogiri, convulsioni e morte. Se ne riscontra nella combustione incompleta di: lana, seta, resine acriliche, uretaniche e poliamminiche.

Acido cloridrico HCl: gas incolore, tossico, di odore pungente, irritante delle mucose in particolare dei polmoni. Brevi esposizioni ai fumi possono provocare congestione polmonare. Concentrazioni di 1.500 p.p.m sono fatali in pochi minuti. Molto corrosivo nei confronti dei metalli; in presenza di umidità libera idrogeno gassoso altamente infiammabile ed in alcune situazioni può originare esplosioni. Si sviluppa inoltre dalla combustione di materiali contenenti cloro, la quasi totalità delle comuni plastiche.

Biossido di azoto NO2: gas di colore rosso-bruno, altamente tossico (già a percentuali dell'0,05% è mortale). Si sviluppa da nitrocellulosa, nitrato d'ammonio e altri nitrati organici.

Aldeide acrilica o Acroleina CH2CHCHO: vapori altamente tossici ed irritanti per il fegato e per le mucose, specialmente oculari e gastriche. Sopra i 10 p.p.m è mortale. Si sviluppa dalla combustione di petrolio, olii, grassi, glicerina sintetica, poliuretano, resine poliestere,erbicidi, ecc.

Fosgene COCl2: gas incolore estremamente tossico e aggressivo, dal tipico odore di fieno ammuffito, altamente tossico (usato durante la 1a guerra mondiale). Si può sviluppare dal percloroetilene (solvente tipicamente usato nelle lavasecco) se a contatto con metalli incandescenti.

Fenolo o Acido Fenico C6H5OH: sviluppato dalla combustione del nylon e bachelite. I gas tossici irritano le mucose specie quelle degli occhi. Gli effetti nocivi sono a carico del sistema nervoso centrale con mal di testa, ronzio, vertigini, respirazione affannosa e polso debole.

Aldeide formica o Formaldeide HCHO: si sviluppa dalle resine fenoliche ed amminoplastiche ( piatti e bicchieri) , poliammidiche e poliuretaniche ( cuscini, materassi, imbottiture ecc.). Gas altamente infiammabile e altamente tossico se ingerito o respirato, molto irritante per occhi e mucose.

Ricordate che la maggior causa di morte durante un incendio è dovuta all'inalazione dei fumi!

In caso di incendio con presenza di fumi, cercate di camminare bassi e di raggiungere velocemente e senza panico l'uscita più vicina.

Se foste bloccati in un locale, ricordatevi di
  • cercare di avvisare della vostra presenza prima di chiudere definitivamente la porta dietro di voi (scrivere con un pennarello sulla porta, disegnare una freccia per terra, lasciare comunque una traccia)
  • tenere tutte le aperture chiuse (comprese le finestre del locale dove vi trovate e che danno sull'esterno)
  • mettere degli indumenti bagnati lungo lo stipite della porta cercando di sigillare il più possibile ogni apertura.

Buono studio.
GAGiuliani

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