Oggi vi propongo un nuovo video che tratta dello stesso tema e può servire a far chiarezza ulteriormente sulla teoria del funzionamento di... questi impianti.
Prima di tutto vorrei fare una premessa per i più piccoli lettori del blog.
La collaboratrice Anna Bosc mi ha comunicato che suo cugino che frequenta le scuole medie si è appassionato alla lettura del blog e si sta interessando al discorso legato al nucleare.
In quest'ottica vorrei provare a spiegare cos'è e come funziona anche ad altri neofiti... una cosa della serie "centrali nucleari for dummies".
La centrale Termonucleare, o più comunemente chiamata centrale nucleare o atomica, è un particolare tipo di centrale elettrica che funziona con una base teorica e impiantistica dai tratti principali molto semplici: si sfrutta una reazione fortemente esotermica (cioè che cede calore all'ambiente) per scaldare un fluido che in seguito fa evaporare dell'acqua, oppure fa evaporare direttamente quest'ultima.
Il vapore prodotto viene convogliato in tubazioni fino ad un ugello (immaginate il rubinetto che c'è alla fine della canna del giardino con il quale decidete se far uscire un getto forte o acqua nebulizzata) e sfruttando la forza di uscita di questo vapore su delle palette montate su un tamburo rotante, fa girare quest'ultimo, appunto. Immaginate l'acqua del fiume che fa girare la ruota di un mulino.
Questo aggeggio che ruota è collegato ad un sistema che sfruttando la rotazione di un meccanismo produce corrente elettrica (alternatore), esattamente come fa la dinamo della bicicletta.
Se detta così sembra semplice, ed in effetti lo è in linea di principio, non si può non considerare il fatto che la reazione che produce il calore è il problema principale, non solo per come avviene la reazione in sé ma anche per quello che lascia (scorie) dopo che è avvenuta.
Per ora, meglio fermarsi qui e passare a qualcosa di un po' più complesso, quindi, sotto con il video.
Turn off the cell phone; enjoy the movie.
Ringrazio "The Flying Physicsman" per aver prodotto questo filmato.
Buono studio.
GAGiuliani
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