venerdì 18 marzo 2011

Falsa la previsione della diffusione della nube radioattiva verso l'America: sarà vero?

Da questa notte sta girando la notizia, ribattuta da diverse agenzie e ripresa anche da alcune testate giornalistiche, che definisce falsa la cartografia che anche questo blog ha reso pubblica, nella quale si fa una previsione del movimento della nube radioattiva emessa dai reattori di Fukushima.
Devo essere sincero; quando ho appreso la notizia non mi sono arrabbiato più di tanto perché quella fotografia, che prima era un video... in questo blog non è stata buttata lì e basta ma è stata debitamente argomentata con un post che dimostra come le correnti dei venti siano effettivamente responsabili di quel comportamento in quella direzione.

Visto il momento critico e vista la caratura della notizia, non mi viene difficile pensare che quella modellazione sia stata rimessa nel cassetto in favore di un'informazione più blanda alla popolazione americana; ma questa è solo un'opinione del sottoscritto e potrebbe essere totalmente sbagliata. Come ci sono arrrivato?

A riprova di questo fatto vorrei ricordare che la portaerei Regan, che è attualmente posizionata ad est del Giappone, continua a rilevare aumenti di radioattività.

Inoltre la previsione di quella fotografia si riferiva ai vapori contenenti Iodio e Cesio, che sono leggeri e vengono facilmente trasportati a lunghe distanze dalle correnti d'aria, che potete vedere bene in questo post.

Inoltre, proprio perchè quel tipo di previsione arrivava al volo e non era presente ufficialmente sul sito dell'ente australiano che la firmava (o almeno compariva nel video) vi ho fornito in un altro post la possibilità di monitorare i livelli di radioattività in tempo reale in Alaska, USA e Hawaii.

C'è da considerare, per ultimo, che dopo la previsione il tempo è peggiorato; ha iniziato a piovere e poi a nevicare. Queste condizioni meteorologiche potrebbero aver limitato abbondantemente la diffusione della nube verso est.

Per vedere se davvero la previsione è un falso, basta tenere sott'occhio questi post e continuare a monitarare i livelli.

In situazioni come queste, nonostante si cerchi di argomentare ogni notizia, può sempre esserci qualcuno che ci gioca sopra. In questo caso spero vivamente che sia stato così anche se dentro di me continuo a pensare che i fattori che giustificano quella previsione e gli indizi che ci gravitano intorno, giustifichino quel disegno.

... e poi... sul sito dell'Australian Radiation Service si dice che

"DISCLAIMER: Australian Radiation Services is aware of information about radioactive contamination being spread from the Japanese nuclear reactor incident released under the ARS logo and name. We wish to be clear that this information has not originated from ARS and as such distance ourselves from any such misinformation."

... che suona un po' come "Sappiamo che c'è in giro un qualcosa che dice dove andrà la nube emessa dai reattori giapponesi, con il nostro nome ed il nostro logo; vogliamo chiarire che non è roba nostra".

Nulla si dice in proposito al fatto che sia giusta o sbagliata... quindi di sicuro non è roba loro e noi cercheremo di capire quanto invece ci ha preso e quanto no, chiunque l'abbia fatta e messa in giro.

Nel frattempo, in attesa di smentite o conferme definitive, buono studio.
GAGiuliani

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