martedì 1 marzo 2011

2011 Anno Mondiale della Chimica: quali sono le finalità?

Il 2011 è stato proclamato "Anno Internazionale della Chimica" dalla 63esima sessione dell’Assemblea Generale dell’ONU.
La responsabilità dell’evento è in carico all’UNESCO e all’Unione Internazionale di Chimica Pura e Applicata (IUPAC).
L’IYC 2011 (International Year of Chemistry) è stato indetto con lo scopo... di attirare l’attenzione sul decennio delle Nazioni Unite dell’educazione allo sviluppo sostenibile 2005-2014, oltre a far conoscere il vero carattere della Chimica, scienza fondamentale ed indispensabile alla comprensione del mondo e dell’universo, le cui trasformazioni molecolari sono essenziali per la produzione di cibo, medicine, carburanti, innumerevoli prodotti; non vanno inoltre trascurati gli aspetti legati alla tutela dell’ambiente e allo viluppo economico.

Quest'anno, nel quale cade inoltre il centenario dell’assegnazione del premio Nobel per la Chimica a Maria Sklodowska (comunemente conosciuta come Marie Curie - vedasi la pagina di wikipedia per approfondimenti) costituisce inoltre una valida opportunità per celebrare il contributo delle donne alla scienza.

In quest’ambito, la SCI- Società Chimica Italiana, in convenzione con MIUR (con il Piano Lauree Scientifiche) e FEDERCHIMICA, con il patrocinio dell’UNESCO – Commissione Nazionale Italiana e della IUPAC, ha promosso in tutta Italia una serie di iniziative volte a mettere in atto tutte le strategie per diffondere il contributo che la Chimica offre per il progresso dell’umanità.

Per diffondere le notizie relative alle attività, alle iniziative programmate ed alle finalità dell'anno mondiale della chimica, in Italia è stato realizzato il sito www.chimica2011.it.


Il 2011 sarà quindi l'anno che proporrà finalmente la Chimica come Scienza affascinante e coinvolgente, anche se ritenuta, da chi non la conosce, “misteriosa”.

Si cercherà inoltre di eliminare quel luogo comune che, attraverso la mentalità delle persone non informate, la stampa e (a volte) un insegnamento non adatto, ha spesso disegnato la chimica come una materia difficile, complessa, insormontabile e causa dei mali del nostro tempo.

Invito tutti voi a prendere contatto con le iniziative che trovate sul sito ufficiale.

Ricordo che all'ITIS "G. Natta" di Bergamo sono in calendario conferenze che hanno proprio l'intento di promuovere la cultura della chimica con un approccio fruibile anche dalle persone "non troppo chimiche".

Buon anno della chimica a tutti!
A presto e buono studio.
GAGiuliani

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