martedì 1 febbraio 2011

La brutta storia del 10 Luglio 1976... Convegno/Seminario al "Natta" di Bergamo a fine Aprile 2011

Cosa mai sarà accaduto il 10 Luglio 1976, alle 12:37?
Perché mai mi sono inventato di scrivere questo post?
La data in questione rappresenta un momentaccio per la storia del nostro Paese e della chimica.
La questione è così seria che il rinomato sito ecologista americano treehugger (nell'articolo che vi invito a leggere) ha posizionato il disastro italiano, all'inizio del 2010, al quarto posto della classifica degli otto peggiori disastri ambientali mondiali. Lo precedono solo...
le devastazioni indotte dalle esplosioni nucleari della seconda guerra mondiale, Bhopal e Chernobyl.
Vi sarete accorti che il problema creato è stato davvero serio!
Sulla base di questi presupposti e considerando che un chimico non può non sapere cosa sia accaduto in quell'occasione, nell'ambito del gruppo che si occupa della sicurezza del lavoro dell'Ist. Natta, mi è stato dato l'incarico di organizzare un convegno/seminario al quale vi invito, quasi sicuramente il 29 Aprile 2011 (data che confermerò quanto prima) con i vostri genitori ed i vostri amici, se credete sia interessante anche per loro.
Attendo i vostri commenti a questo post per sapere se volete altre informazioni in merito, in attesa del momento dell'esposizione delle relazioni previste: la storia dell'azienda, il racconto filmato, l'analisi del problema impiantistico, le risultanze dell'analisi di ciò che è rimasto nel reattore, le leggi Seveso e l'informativa alla popolazione.
I relatori che mi affiancheranno sono molto preparati e desiderano, come me, che la memoria di questo fatto sia soprattutto da monito a tutti coloro che sono o verranno chiamati un giorno a progettare o a gestire impianti chimici.
Nel frattempo vi lascio con un video, breve ed in italiano (da primo piano di Rai3) che vi può dare qualche indicazione in più sul disastro occorso.
Come al solito, buono studio.
GAGiuliani

ps - nel video il giornalista parla di una "nube nera" ma sfortunatamente la nube era rosa.
Ma di questo ne riparleremo in un altro momento.

2 commenti:

Nicola Kimik1 Panza ha detto...

ma quindi l'ICMESA informalmente produceva un'arma chimica per la guerra del Vietnam?

GianAchille Giuliani ha detto...

Ottima domanda, Nicola.
Ti rispondo nel prossimo post.
GAGiuliani

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