venerdì 18 febbraio 2011

Il LIBRO, o almeno uno dei più importanti per un chimico: il RED BOOK IUPAC!

Oggi vi presento una pubblicazione che, quando frequentavo le superiori, rappresentava un oggetto quasi "mitologico". Il libro dove erano racchiuse le REGOLE per dare i nomi ai composti chimici... la Stele di Rosetta che consentiva alla Babilonia di intendersi! Oggi sono un po' più grandicello e di strada ne ho fatta, scoprendo che di libri come questi ne esistono diversi; uno per organica, uno per l'inorganica, uno per chimica fisica... . Voi come siete messi?
In occasione dell'anno internazionale della chimica, vi propongo uno di questi libri della serie "uniformiamoci" della IUPAC (Unione Internazionale di Chimica Pura ed Applicata), il...RED BOOK 2005, nella sua ultima edizione liberamente visionabile in formato .pdf che viene chiamato "Raccomandazioni IUPAC 2005".

Ma cos'è effettivamente questo libro?
E' un manuale che racchiude le indicazioni/regole che la IUPAC impartisce in merito all'assegnazione dei nomi dei composti inorganici, curato da NG Connelly , Damhus T., Hartshorn RM e AT Hutton ed edito dalla The Royal Society of Chemistry nel 2005 [ISBN 043885.4048].

Vi riporto il testo, tradotto, che sul sito IUPAC presenta il libro:

"Il regolamento di nomenclatura chimica inorganica (Red Book), pubblicato per la prima volta nel 1958 dall'Unione Internazionale di chimica pura e applicata (IUPAC) è stato aggiornato più recentemente con l'appellativo di Nomenclatura di Chimica Inorganica 1990 . Questa nuova edizione del 'Red Book' chiarisce gli aggiornamenti e le raccomandazioni riguardanti i nomi e le formule dei composti inorganici e si aggiorna ai principali sviluppi recenti nel campo della chimica inorganica. Inoltre, presenta raccomandazioni in piena coerenza con i principi della nomenclatura della chimica organica. Per scegliere il più appropriato tra i vari sistemi di nomenclatura descritti, nel libro è presente un diagramma di flusso in grado di guidare il lettore ad una sezione o ad un capitolo nel quale si possono trovare le corrette regole per assegnare il nome ad un tipo particolare di composto o specie. Sono inoltre presenti molti esempi collegati da un funzionale indice per soggetto.

Le raccomandazioni IUPAC 2005 rappresentano la guida definitiva per gli scienziati che lavorano in ambito accademico o comunque nello settore chimico, per gli editori scientifici di libri, di riviste e di banche dati, oltre che per le organizzazioni che necessitano di utilizzare la corretta nomenclatura internazionalmente riconosciuta in un quadro giuridico o normativo.

Il presente libro sostituisce non solo "Red Book 1", ma anche, se del caso, "Nomenclatura di Chimica Inorganica II", "Raccomandazioni IUPAC 2000" (comunemente detto Red Book II)."

Per chi volesse approfondire l'argomento, vi rimando al sito IUPAC dal quale ho tratto il testo.

Se adesso volete prendere contatto con "le regole", vi basta cliccare sulla copertine del Red Book 2005 per accedere alle sue 377 pagine (pdf da 4.13 Mb)...

Come sempre, buono studio.
GAGiuliani

1 commenti:

Anonimo ha detto...

La trovo una splendida idea quella di pubblicare le regole della nomenclatura I.U.P.A.C., non si sa mai quello che può succedere in classe... Personalmente a me aveva aiutato tanto all'inizio di quest'anno...

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