Bentrovati.
Come ogni anno, il 5 ottobre la puntuale Anna mi fa dono degli auguri di buon
anno scolastico nella giornata dedicata agli insegnanti. Al solito, vi estendo
l’augurio. Il 2016 è stato un anno particolare per la scuola, quantomeno per me.
Mi è stato imposto di partecipare al concorso a cattedra per poter accedere al
ruolo. Ho vinto il concorso, passando un inverno, una primavera e un’estate
veramente difficili. Non ho avuto il ruolo anche se i posti liberi ci sono.
Paradossalmente, mi trovo a supplire me stesso. Vi confesso che non sono
situazioni facili da accettare e che gli auguri di Anna tirano su il morale,
perché sono la mia buona scuola, quella vera. I risultati ottenuti da questa ex
allieva, la sua carriera ora universitaria e la stima che mi riserva, valgono un
posto a tempo indeterminato nella scuola. Mi congedo lasciando a lei la parola.
Buona lettura.