Crisi giapponese: aggiornamento peggiorativo della situazione.

Nonostante tutti gli sforzi dei tecnici attualmente impegnati alla risoluzione della crisi, le condizioni dell'impianto hanno portato la NISA (Japanese Nuclear and Industrial Safety Agency) a rivedere la scala di classificazione dell'incidente di Fukushima; attualmente il livello provvisorio è il 7° della classificazione INES (International Nuclear and Radiological Event Scale). Il 7° livello è il più elevato della scala INES, equivale...
ad "incidente rilevante" ed è usato per descrivere un evento che comprende "un rilascio evidente di materiale radioattivo comportante la compromissione diffusa del livello di salute ed un significativo impatto ambientale, che richiede l'attuazione di contromisure previste ed estese". Prima di adesso, solo Chernobyl aveva meritato tale classificazione.


Le autorità giapponesi hanno notificato in anticipo all'AIEA (International Atomic Energy Agency) l'annuncio pubblico e la presentazione formale del nuovo rating provvisorio.

La nuova classificazione provvisoria è dovuta al fatto che si stanno considerando  gli incidenti  alle unità 1, 2 e 3 come un unico evento. In precedenza, sono stati attribuiti i livelli INES 5 alle tre unità considerate separatamente così come il livello 3 è ancora valido per il reattore 4 considerato a sè stante.

La nuova attribuzione di livello alla centrale di Fukushima Daiichi è inoltre il risultato di una stima della quantità totale di radioattività rilasciata nell'ambiente dalla centrale nucleare.

La NISA stima che la quantità di materiale radioattivo rilasciato in atmosfera è pari circa al 10 per cento di quanto fu rilasciato durante l'incidente di Chernobyl del 1986.

Ricordiamo che il 18 marzo, il danno al nucleo dei reattori 1, 2 e 3 della centrale Daiichi Fukushima causato dalla perdita di tutte le funzioni di raffreddamento avevano indotto le autorità giapponesi ad attribuire il livello 5 della scala INES.

L'attuale livello 7 è in queste ore al vaglio delle autorità giapponesi che potrebbero decidere di rivederlo.

Rimaniamo in attesa di sviluppi e teniamo monitorata la situazione.

Buono studio
GAGiuliani
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FONTE
INES